LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Rossella Cerniglia
|
|||
I giorni dell'attesa
Ho passato i giorni dell'attesa. Eri lontano più dell'orizzonte su questo mare inquieto, più alto del sole meridiano che illumina l'abisso delle acque.
E l'ala solitaria del gabbiano recava la tua scorsa lontananza: l'aroma delle tue terre soavi e l'eco di rimpianto, l'eco amara con le sue note lievi.
Da "L'inarrivabile meta" |
|